Si parla tanto di carte ricaricabili anonime, proprio in un periodo in cui l’attenzione alla privacy è diventata grande.
Le carte prepagate anonime ricaricabili possono rappresentare una soluzione per chi cerca delle carte di credito anonime ricaricabili, non volendo fornire le personali generalità.
Quando si usano le normali carte di credito, per esempio per fare un pagamento, una transazione di denaro o per gli acquisti online, di solito i dati relativi a quella carta e al titolare vengono registrati appositamente.
È comunque una condizione di sicurezza, di cui oggi non si riesce a fare a meno.
È pur vero comunque che alcuni utenti manifestano il desiderio di poter ricorrere a delle carte di credito ricaricabili anonime, per specifiche esigenze, in modo che diventi complicato collegare le carte ricaricabili anonime al nome e al cognome di chi le possiede e ne fa uso.
Ma cosa sono le carte ricaricabili anonime?
In che modo possono essere utilizzate queste carte ricaricabili anonime e a quali specifiche funzioni sono dedicate?
Inoltre siamo veramente sicuri che una carta di credito anonima obbedisca ai principali criteri di sicurezza che in genere vengono richiesti?
Sei pronto a scoprirne di più?
Leggi la nostra guida dunque!
Cosa trovi nell'articolo:
Le caratteristiche generali delle carte anonime
Molte carte ricaricabili anonime hanno delle caratteristiche che interessano gli utenti.
Ecco perché, specialmente ultimamente, si sta registrando un forte aumento di coloro che decidono di ricorrere alle carte prepagate ricaricabili anonime.
Questi strumenti finanziari sono pensati per tutelare la privacy.
Proprio per questo le carte ricaricabili anonime non riportano sulla tessera alcun nome.
Il titolare può sfruttare le carte di credito prepagate ricaricabili anonime fino a che si sia esaurito il plafond disponibile.
Le carte ricaricabili anonime non devono essere necessariamente collegate ad un conto corrente e possono essere usate per fare acquisti sia online che nei negozi fisici.
Ci possono essere poi delle caratteristiche particolari e dettagliate per quanto riguarda l’uso che variano da carta a carta e dipendono dal circuito di appartenenza delle carte ricaricabili anonime.
Come farne richiesta
Fino a qualche tempo fa si potevano ottenere delle carte ricaricabili anonime che si configuravano in sostanza come una vera e propria carta prepagata usa e getta.
Il plafond di queste carte non poteva superare i limiti fissati nell’ambito delle norme anti riciclaggio.
Comunque il titolare poteva richiedere la carta senza farsi identificare.
La legge nel corso degli ultimi tempi è cambiata.
Infatti l’istituto bancario che emette le carte ricaricabili anonime, come per esempio il PayPal anonimo, è tenuto a richiedere l’esibizione di un documento.
Quindi, per richiedere queste carte, è sufficiente rivolgersi ad una banca o alle Poste Italiane e insieme alla carta si riceve anche il PIN da utilizzare per i pagamenti.
Alcune carte prepagate anonime
Ma quali possono essere considerate le migliori o comunque le più note carte ricaricabili anonime?
Se hai l’esigenza di richiedere una carta di credito di questo tipo, considera varie possibilità, in modo da scegliere quella che puoi ritenere più conveniente e che corrisponda all’utilizzo che intendi farne.
Ti diamo alcuni esempi, che ti possono dare l’idea e ti possono aiutare a scegliere al meglio.
Flash di Intesa Sanpaolo
Questa carta appartiene al circuito Mastercard, è dotata di tecnologia contactless, ha un costo di emissione pari a 9,90 euro e non necessita di essere collegata ad un conto corrente.
Puoi accedere ad un sistema di controllo online tramite applicazione disponibile per Android e per iPhone.
Si può scegliere di ricevere notifiche tramite SMS.
Il limite di prelievo giornaliero corrisponde a 250 euro, con un limite di prelievo mensile di 500 euro.
Esiste anche un limite di ricarica online oppure da fare in filiale di 999 euro.
Si può ricaricare gratuitamente. Il servizio POS è gratuito ed è disponibile anche in formato virtuale.
Carta prepagata ViaBuy
Fra le carte ricaricabili anonime ti segnaliamo un’alternativa ad altre carte come la PostePay Gift.
Si tratta della carta prepagata ViaBuy.
Anch’essa appartiene al circuito Mastercard. È dotata di un servizio di internet banking e dà la possibilità di ricevere ed eseguire pagamenti.
Si può richiedere online ed è concessa a tutti coloro che sono maggiorenni.
Possiede un codice IBAN e può essere ricaricata attraverso bonifici.
Questa carta prepagata comporta il pagamento di una commissione per emissione, che è pari a 69,90 euro.
Il canone annuale corrisponde a 19,90 euro.
Ha dei limiti di utilizzo sia giornalieri che mensili in corrispondenza di un livello identificato personale.
Per il livello base la ricarica annuale è di 1.000 euro. Per il livello 2 15.000 euro e per il livello 3 non sono previsti dei limiti.
Per quanto riguarda i prelievi massimi allo sportello, per il livello base sono di 800 euro al giorno, per il livello 2 e per il 3 si arriva a 2.400 euro al giorno.
Carta Travel Cash di Swiss Bankers
È una carta che appartiene al circuito Mastercard ed è disponibile in tre valute: euro, dollari e franchi svizzeri.
Prevede una ricarica minima di 100 euro ed una massima di 10.000 euro.
Supporta vari tipi di pagamento ed è dotata di specifica tecnologia per pagare attraverso il cellulare sui POS abilitati.
Non è collegata al conto corrente. Ha un’applicazione per Android e iOS e non prevede alcun limite di prelievo di contanti.
Non c’è un canone annuo da pagare, mentre i costi per il prelievo sono pari a 5 euro.
È prevista anche una commissione per ogni singola ricarica e sugli acquisti, che corrisponde all’1,5% dell’importo.
Le nuove norme dell’Unione Europea
Fino a poco tempo fa c’era più libertà nella richiesta e nella concessione delle carte ricaricabili anonime.
Nello scorso maggio sono state emanate delle nuove direttive da parte dell’Unione Europea, che prevedono delle restrizioni su queste carte anonime.
L’obiettivo è quello di avere un maggiore controllo, anche per combattere il riciclaggio di denaro e i finanziamenti al terrorismo.
Secondo le nuove leggi, si possono eseguire soltanto transazioni anonime pari a 50 euro.
Se si ha bisogno di trattare con somme di denaro superiori, bisogna obbligatoriamente provvedere all’identificazione del titolare della carta.
Viene stabilito anche un limite di utilizzo mensile pari a 150 euro.
Inoltre l’Unione Europea ha stabilito che queste carte anonime possono essere utilizzate soltanto per fare acquisti all’interno del territorio dello Stato che ha emesso la carta.
È stato istituito anche un apposito registro per trust e fondi patrimoniali, perché si è deciso anche di vietare i conti e i libretti di risparmio anonimi.
Lo scopo è quello di arrivare ad avere una mappatura di questi prodotti finanziari anonimi.
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